Continua a rimanere difficile, se pur in miglioramento, la situazione al confine tra Liguria e Piemonte, colpite duramente dal maltempo nelle ultime ore. Forti piogge hanno flagellato il territorio mietendo due vittime, causando frane, allagamenti, strade interrotte e costringendo decine di persone a lasciare le proprie abitazioni. Volontari e operatori della Croce Rossa in tutto il territorio stanno lavorando senza sosta per dare supporto alla popolazione colpita.

Piemonte
La situazione più critica nell’Alessandrino. A Serravalle Scrivia, decine di persone hanno passato la notte nel Centro Anziani dove i volontari CRI hanno distribuito beni di prima necessità e fornito assistenza socio-sanitaria. Sono stati distribuiti pasti caldi e offerti letti e coperte, oltre a garantire attività di supporto psicologico per gli sfollati a Gavi Ligure, isolato per ore a causa delle frane. Oltre 40 persone hanno, infatti, trascorso la notte tra la sede della Croce Rossa e la scuola dove i volontari hanno allestito un centro di accoglienza. Ad Arquata Scrivia in più di 50 sono rimasti fermi per ore alla stazione del treno, ricevendo generi alimentari e bevande calde.

Liguria
Volontari in azione in tutti i territori colpiti dal maltempo anche in Liguria, dove si sono registrati frane e allagamenti. Tra i paesi più interessati dagli smottamenti Rossiglione, dove una frana ha completamente travolto un palazzo con oltre 40 persone. I volontari della Croce Rossa, in questo caso, sono riusciti a estrarre dal fango e portare in ospedale una persona rimasta intrappolata in casa. Allestito e poi chiuso nella notte, su ordine delle autorità, un centro di accoglienza per dare rifugio alle persone sfollate. Attività di supporto alla popolazione anche a Masone (dove è stato aperto il Centro Operativo Misto) e a Campo Ligure, dove è stata allestita una mensa nella sede della CRI dove saranno distribuiti pasti per circa 100 persone, compresi i soccorritori al lavoro.