Si è chiuso un anno particolarmente importante per Croce Rossa Parma, anno che ha visto il Comitato fortemente impegnato in tantissime attività ed iniziative per essere sempre più vicino alle persone.
La nuova ambulanza recentemente inaugurata presso la sede di Croce Rossa Parma di via Riva 2 segna un importante tassello in questo rapporto di vicinanza alla popolazione, oltre che un importante punto di giunzione con la realtà ospedaliera cittadina, con cui Croce Rossa opera giornalmente. La nuova Charlie 10, donata a Croce Rossa Parma dalla Società Barilla in memoria di Luca Virginio, Direttore della Comunicazione e delle Relazioni esterne del gruppo di Pedrignano recentemente scomparso, è qualcosa di nuovo e speciale, frutto di una sinergia tra il Comitato Croce Rossa di Parma e l’Ospedale Maggiore di Parma, coinvolto tramite il reparto di Rianimazione.
Su suggerimento degli anestesisti rianimatori dell’ospedale, la scelta è stata quella di realizzare un mezzo speciale, in grado di supportare la professionalità e la competenza dei medici e studiato per permettere l’uso della tecnica di rianimazione ECMO. L’ECMO o Extra Corporeal Membrane Oxygenation (in italiano Ossigenazione Extracorporea a Membrana) è una tecnica di circolazione extracorporea utilizzata in ambito di rianimazione per trattare pazienti con insufficienza cardiaca e/o respiratoria acuta grave, potenzialmente reversibile ma refrattaria al trattamento farmacologico e medico convenzionale massimale.
In Emilia Romagna solo due ospedali, ad oggi, sono in grado di gestire questa tipologia di pazienti (Parma e Bologna) e finora solo un mezzo era in grado di trasportare un paziente sottoposto ad ECMO. Ora, grazie all’entusiasmo di Barilla (e di Luca Virginio, che ha curato fino all’ultimo questo progetto assieme a Croce Rossa ed al reparto Rianimazione dell’Ospedale Maggiore) anche Parma, grazie al mezzo Charlie 10, sarà in grado di trasportare pazienti ECMO.
L’ambulanza è stata inaugurata alla presenza delle autorità civili, sanitarie, militari e religiose, alla presenza di Guido, Luca e Paolo Barilla, dei familiari di Luca Virginio, oltre che dei volontari e dipendenti di Croce Rossa. Una cerimonia sentita, che ha alternato momenti tecnici, con i medici della rianimazione Emanuele Sani e Annalisa Volpi, ad altri commoventi, con la famiglia Barilla che ha ricordato con affetto l’amico e collega Luca.
La cerimonia è stata aperta dalle parole del Presidente di Croce Rossa Parma, Giuseppe Zammarchi, che ha colto l’occasione per ringraziare di cuore in primis la famiglia Barilla per il grande sostegno e l’entusiasmo con cui ha accolto e sviluppato assieme a Croce Rossa questo importante progetto, oltre a tutti i volontari e dipendenti. Sono intervenuti anche il vicepresidente Domenichini e il medico anestesista-rianimatore, il dott.Sani, “Questo mezzo avrà la possibilità di estendere il normale bacino di utenza dell’Azienda Ospedaliera parmense” hanno spiegato il dott. Sani e la dott.ssa Volpi, “per centralizzare quei pazienti giudicati intrasportabili in assenza di circolazione extracorporea” (ECMO).
Basata su un Volkswagen Crafter, la Charlie 10 Luca Virginio è dotata di un telaio particolare per il trasporto trauma, ed è in grado di supportare tutte le attrezzature elettromedicali in dotazione alla rianimazione per i pazienti ECMO grazie a ben 16 prese elettriche e ad un alternatore di grandissima potenza. La barella è equipaggiata con un supporto inclinabile in tutte le posizioni ed un impianto che ne facilita enormemente la salita/discesa dal mezzo, oltre ad essere sormontata da un triplo castello per l’allacciamento degli elettromedicali. Un sistema multiparametrico, un ventilatore polmonare ed una sonda ecografo(dotata di qualità HD wireless, in grado di inviare i dati in remoto direttamente in Ospedale) tutti di ultima generazione, sono alcuni dei dettagli tecnologici che compongono questo mezzo di eccellenza.
“Un ospedale che cammina” ha chiuso Domenichini, “in grado di intervenire su richiesta del reparto di rianimazione per prelevare negli ospedali limitrofi pazienti in circolazione extracorporea”.Grande l’entusiasmo anche del Primario della Prima Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, oltre che direttore del dipartimento interaziendale di Emergenza Urgenza, dott.ssa Sandra Rossi. “Non ho parole per ringraziare la generosità della famiglia Barilla”, ha dichiarato, “una famiglia che mostra sempre grande attenzione e sensibilità per certe iniziative. Non avevo mai visto un’ambulanza come questa, è davvero eccezionale, praticamente un Centro Mobile di Rianimazione. Un’ottima iniziativa che si inserisce perfettamente nel sistema in cui operiamo”.