Nella conversazione moderata da Lorenzo Fazio, editore di Chiarelettere e Il Fatto Quotidiano, interverranno l’artista Michelangelo Pistoletto insieme a Paolo Naldini, direttore di Fondazione Pistoletto, e Flavio Ronzi, segretario generale di CRI.
Lo scorso anno, Croce Rossa Italiana e Fondazione Pistoletto hanno siglato un patto dedicato all’Arte della Cura. Arte come innovazione sociale e grimaldello per il cambiamento, arte come medicina per curare le ferite, per sanare i dolori e i disagi. Insieme, CRI e Fondazione Pistoletto hanno iniziato un percorso dove volontari e artisti, insieme, si dedicano alla cura di territori e di comunità.
Due strade che continuano ad incontrarsi dando vita ad un dialogo comune tra l’Arte e la Solidarietà, intese anche come forma di cura.
Il Maestro Pistoletto ha realizzato una versione speciale del “Terzo Paradiso”, disegnato appositamente per Croce Rossa Italiana per testimoniare valori comuni, visioni e azioni da sviluppare assieme, all’insegna dell’arte, autentico motore di innovazione, formazione e cambiamento.
Durante la tavola rotonda si approfondirà il patto che è stato stretto tra le due organizzazioni, sulla base del comune impegno alla cura: la cura dell’altro e dell’ambiente. Un percorso dove volontari e artisti, insieme, si dedicano alla cura di territori e comunità; arte, quindi, come innovazione sociale per il cambiamento e come medicina per curare le ferite, sanare i disagi.
“La Croce Rossa Italiana, da sempre, ha come obiettivo principale quello di prevenire e alleviare la sofferenza umana. La sofferenza, però, non ha solo un’impronta fisica, ma anche emotiva. Pensiamo ad una calamità naturale: le ferite più gravi o più difficili da curare, a volte, sono quelle psicologiche. Ed è qui che l’arte e la bellezza possono cambiare colore alla realtà. Per esempio la bellezza della lettura e della letteratura che in un attimo ci fa viaggiare con la mente, ed è per questo, ad esempio, che la CRI ha creato la prima biblioteca d’emergenza”, dice Flavio Ronzi, Segretario Generale della Croce Rossa Italiana.
Continua Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte “Ringraziamo Croce Rossa Italiana per aver accolto il messaggio del Terzo Paradiso come un simbolo guida per la sua straordinaria attività umanitaria. La Croce Rossa Italiana è una della più consolidate e grandi organizzazioni mondiali; considerarla partner di Cittadellarte è un onore e ci consentirà di approfondire la nostra ricerca offrendo ai nostri allievi un caso studio d’eccellenza fornendo alla CRI stessa la possibilità di usufruire della conoscenza accumulata dalla nostra università in questi decenni”.
L’incontro di Bologna sarà un approfondimento di tutti questi aspetti ma servirà anche a tracciare le linee del percorso futuro nella prospettiva del Simbolo del Terzo Paradiso e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.