“Dobbiamo creare maggior spazio per i giovani, motivandoli, rafforzandoli e lavorando con loro e per loro. I giovani sono i veri sognatori, hanno la visione del futuro. Solo attraverso di loro potremo averla davvero anche noi”. In queste parole di Francesco Rocca, Presidente CRI-IFRC, pronunciate durante l’edizione 2019 di Solferino c’è il senso più profondo del progetto Americas Youth Leadership. Nato due anni fa in partnership con IFRC e supportato a livello organizzativo ed economico dalla Croce Rossa Italiana, mira infatti a sostenere i giovani volontari delle Società Nazionali del continente americano nel loro percorso di crescita come leader del Movimento, fornendogli gli strumenti per assumere il ruolo di attori strategici, in grado di contribuire, con uno sguardo nuovo, alla discussione sulle sfide umanitarie del presente e del futuro.
Il workshop a Solferino
Proprio a Solferino, nel 2018, replicando l’iniziativa lanciata nel 2017, è stato compiuto uno dei passaggi fondamentali del progetto. Al termine di un lavoro preparatorio di formazione su temi come la comunicazione, la capacità di negoziazione, di gestione delle crisi e di prendere decisioni personalmente e in team, 24 giovani rappresentanti delle società nazionali americane della Croce Rossa (Antigua & Barbuda, Belize, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Stati Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Messico, Paraguay, Saint Vincent e Grenadine, Uruguay e Venezuela), hanno partecipato a un workshop intensivo sullo sviluppo delle capacità dei giovani leaders (Youth Leadership Skills Development Workshop). Sessioni teoriche, esercitazioni pratiche e momenti di dialogo, nei luoghi dove è nata l’idea della Croce Rossa, hanno creato spazi di formazione, coesione e confronto portando ad un’effettiva crescita dei partecipanti. “In questo progetto non si formano le guide del futuro, si lavora per sviluppare le capacità dei giovani leader di oggi, che si assumono impegni, prendono decisioni, influenzano le loro realtà piccole o grandi che siano. Il più grande insegnamento che ho ricevuto – ha continuato Ramiro Liesegang, della Croce Rossa Uruguaiana – è di ricordarsi sempre che la cosa più importante sono le persone, che il nostro Movimento perde di senso se non si tiene sempre presente questo principio umanitario.“ Il Progetto, ha assunto nel tempo la dimensione e struttura di un vero e proprio programma che prevede un percorso a tappe nell’arco di otto mesi ed una certificazione finale per i giovani che vi hanno partecipato attivamente. Le tappe di tale percorso vedono i giovani partecipanti impegnati in corsi on-line propedeutici, attiva partecipazione al workshop Americas Youth Leadership realizzato a Solferino, conduzione di interviste con i leader delle Società Nazionali di appartenenza, formazione attraverso la piattaforma di e-learning e replica delle attività formative nelle rispettive società nazionali, con un effetto moltiplicatore.
Leaders di oggi
I risultati del progetto sono impressionanti: molti dei Giovani che hanno partecipato al programma “Youth Leadership” oggi hanno conquistato posizioni strategiche nelle loro Società Nazionali di appartenenza a livello nazionale o regionale. Solo per citare qualche esempio Ramiro Liesegang è diventato uno dei più giovani Segretari Generali del Movimento, Jason Sanchez è ora il Direttore dell’Area Giovani della Croce Rossa del Costa Rica e Coordinatore dello Youth Network dell’America Centrale, Sabrina Rush dagli USA è Direttore delle Operazioni nell’ufficio del Presidente & CEO dell’American Red Cross. Un modello che dimostra come i giovani, accompagnati in un processo di rafforzamento e crescita, possano assumere da subito ruoli strategici, contribuendo allo sviluppo complessivo della propria Società Nazionale di appartenenza e di tutto il network. All’interno del progetto, i Giovani hanno infatti organizzato delle repliche dei workshop a cui hanno partecipato, aperte ai volontari delle proprie comunità, condividendo gli insegnamenti ricevuti e testando al tempo stesso le proprie capacità di trasferire conoscenze. È così che, in totale, oltre 600 persone hanno potuto beneficiare dei training sulla “Youth Leadership”, gettando le basi per una crescita ancora maggiore anche a livello locale. In questa direttrice si inserisce anche la partecipazione di 30 giovani leaders da 11 Società Nazionali diverse al “Training of Trainers” YABC (Youth as Agents of Behavioural Change), in Costa Rica, dove i partecipanti hanno non solo acquisito nozioni sulla cultura della pace e della non violenza ma soprattutto hanno rafforzato le proprie capacità di insegnare in maniera efficace in questo ambito, trasferendo conoscenze ai propri pari, tanto che oltre 300 persone saranno formate quest’anno sul tema proprio dai partecipanti del progetto.
Next steps
Le attività del progetto supportato da CRI, che nel 2019 hanno previsto anche il supporto alla partecipazione di giovani del continente americano in due eventi particolarmente rilevanti – la Conferenza Interamericana che si è tenuta a Buenos Aires e l’International Youth Meeting in occasione della celebrazione del 100° anniversario IFRC a Solferino – proseguono. Sono in programma, inoltre, ulteriori attività: incontri di coordinamento degli Youth Network a livello sub-regionale (centroamericano, sudamericano e caraibico); supporto ai giovani leader delle SN dell’area per la realizzazione di attività di formazione in YABC; stage presso altre Società Nazionali di Croce Rossa; supporto alla partecipazione dei giovani leader ai Meeting Statutari del Movimento (Youth Forum e IFRC General Assembly) che si terranno a dicembre 2019.