Ho sentito la moglie di Davide che, al telefono, ha detto: “Mi hai ridato la famiglia”. Ce lo racconta Sirio, autista soccorritore della Croce Rossa di Viareggio che, ieri mattina, ha salvato la vita a un uomo in arresto cardiaco, applicando le manovre salvavita e, poi, intervenendo con un defibrillatore.
I fatti
“Erano circa le 10 del mattino – racconta Sirio – non ero in servizio perché avevo il turno nel pomeriggio, semplicemente passeggiavo con mia moglie. Ero dentro un negozio quando ho sentito delle urla provenire dalla strada e ho visto un uomo sulla cinquantina accasciato e con il setto nasale rotto per la caduta. Era già cianotico. Così mi sono avvicinato, ho iniziato subito a fare il massaggio cardiaco e ho chiamato la centrale. Poi un signore che si trovava nei paraggi mi ha fornito un DAE che, prontamente, ho applicato. Dopo pochi minuti è arrivato l’equipaggio della Croce Rossa”.
Il messaggio di Sirio
“Questa è la differenza che si può fare imparando semplici gesti alla portata di tutti”. Ce lo ha dimostrato Sirio, volontario CRI dall’età di 14 anni (oggi ne ha 47): “Non è la prima volta che salvo una vita, la gratificazione unica del mio mestiere”.