Simulazioni di incidenti stradali, domestici, sportivi e lavorativi. Saranno molteplici gli scenari in cui le squadre regionali, composte da volontari della Croce Rossa, si misureranno nell’ambito della XXVI Gara di Primo Soccorso a Vicenza dal 13 al 15 Settembre. Si tratta di una competizione con valenza europea nell’ambito dell’educazione al primo soccorso, tematica che vede da sempre in prima linea le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. I team regionali si confronteranno anche con simulazioni di scenari internazionali in cui mettere in pratica le competenze in tema di diritto internazionale umanitario. Al termine della competizione una giuria specializzata assegnerà un punteggio a ogni prova per poi stilare una classifica finale tenendo conto le abilità singole e di squadra negli interventi.
Ecco le squadre
EMANUELE: “Lo spilungone” , uno dei più piccoli della squadra, entrato quando aveva 14 anni facendo leattività dei giovani. È un ragazzo che fin da subito ispira sicurezza, ha carattere da vendere, sempre
presente e disponibile per i suoi compagni.
ELENA: “ La civilista”, ‘crocerossina’ a tempo pieno, sembra piccola e innocua ma ha una grinta contagiosache infonde in tutti i suoi compagni. Pronta a tutto, in gara come in turno è la persona che vorresti al tuo
fianco, perché sicuramente sa cosa fare. La compagna giusta, al momento giusto nel posto giusto.
FABIO: “Il muto selettivo”, l’altro piccolo della squadra, entrato insieme a Manu in Croce Rossa, vengonosoprannominati Cip e Ciop. È una ragazzo pacato e non è di molte parole, ma quando vuole si fare sentire.
Preciso e ordinato in tutto quello che fa.
LAURA: “ Quella del giovedì”, 22 anni, non manca mai al turno del giovedì, anche se prima ha le prove conla squadra. Studia Biologia a Modena, è una ragazza all’apparenza molto timida e riservata, ma in realtà ha
carattere da vendere ed è sempre pronta ad aiutare il prossimo. Sempre premurosa con qualsiasi membro
della squadra.
Edoardo Napoli, 26 anni, detto “il Bradipo” grazie alla sua lentezza nel sistemare lo zaino dovuta alla sua totale meticolosità che lo contraddistingue!
Salvatore Zitelli, 24 anni, detto “l’ho fatto” o comunque “stavo per farlo” ! Il tempo per lui è relativo, la “valvola di sfiato” del gruppo!
Sebastiano Sapuppo, 35 anni, detto “Zio Pino” il guru del gruppo, non c’è niente che non abbia già visto o fatto. Nessuna cosa può sconvolgerlo.