L’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace. Per raggiungere questo obiettivo, la Croce Rossa Italiana si propone in particolare di […] operare nel campo dei servizi alla persona, ovvero nelle attività che hanno l’obiettivo di assicurare ai soggetti e alle famiglie un sistema integrato di interventi, di promuovere azioni per garantire la qualità della vita, parti opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, di prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di bisogno individuale e familiare derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali, condizioni di non autonomia”.
da: Art. 6. dello Statuto della Croce Rossa Italiana
Attraverso il progetto eSTATE con CRI, la CRI intende sostenere iniziative che garantiscano l’accesso delle persone in condizioni di vulnerabilità alle attività di tempo libero della comunità e alle risorse ludiche, culturali e turistiche, nell’ambito delle seguenti priorità:
- Promuovere l’inclusione sociale e mitigare l’emarginazione e la solitudine delle persone in condizioni di vulnerabilità;
- Migliorare l’approccio inclusivo delle comunità;
- Rafforzare le reti locali.
Le iniziative sono finalizzate a portare avanti, nel contesto in cui vengono realizzate, un cambiamento culturale che miri a pensare e a progettare gli spazi ludico-ricreativi e turistici, nonché i servizi delle strutture turistiche, in modo da renderli accessibili a tutti senza distinzioni fisiche, culturali, economiche, di età.
Obiettivo del nostro progetto è quello di unire differenti scopi in una sola azione: desideriamo potenziare il servizio di accompagnamento disabili ed il servizio di assistenza alla persona, affiancando l’assistenza ai minori ospiti delle case famiglie. I minori, oltre che prossimi e futuri adulti, potrebbero divenire volontari cri: saranno nostri complici nell’accompagnare le persone con disabilità, e gli anziani, nelle gite e passeggiate programmate.
L’Analisi
Il servizio di trasporto infermi ha mostrato le vere criticità della nostra cittadina, molte volte nascoste: i principali problemi riguardano anziani, diversamente abili e diversamente abili momentanei, quest’ultimi critici, a causa di tempi di attesa per l’attivazione di ADI e altre misure, superiori alla malattia o alle aspettative di vita. Sempre più spesso, purtroppo, per le numerose e continue richieste e/o lungaggini burocratiche, l’ASL riesce a consegnare la sedia a rotelle (si può chiedere un solo presidio), quando ormai il paziente non è più capace di usarla, e deve ricominciare l’iter burocratico, stavolta per il letto. Nell’attesa le condizioni peggiorano, si sentono abbandonati dal sistema, oltre che un peso per i caregiver: una semplice frattura del femore, riesce a volte a condurli anche all’allettamento completo.
Un presidio più comodo e sicuro permette di vincere le paure di anziani o persone con disabilità, guadagnandone la fiducia, e rendendo più semplice le uscite: anziano, o con disabilità non vuol dire malato, ma se li facciamo sentire “malati” e/o trattati tale, la nostra azione oltre che vana è controproducente!
I principali destinatari delle attività progettuali sono: persone anziane, persone con disabilità, persone e famiglie economicamente svantaggiate, famiglie con minori in condizioni di marginalità sociale. Obiettivo del nostro progetto è quello di unire differenti scopi in una sola azione: desideriamo potenziare il servizio di accompagnamento disabili ed il servizio di assistenza alla persona, affiancando l’assistenza ai minori ospiti delle case famiglie. I minori, oltre che prossimi e futuri adulti, potrebbero divenire volontari cri: saranno nostri complici nell’accompagnare le persone con disabilità, e gli anziani, nelle gite e passeggiate programmate.
Tale situazione si acuisce nei mesi estivi a causa di condizioni climatiche, del turnover dei caregiver o dei badanti, oltre che ad eventuali disagi causati da traffico e dalla forte presenza turistica sul territorio, che rendono più difficoltoso avere accesso oltre che ai normali servizi, anche ad attività o servizi di tempo libero della comunità e alle risorse ludiche, culturali e turistiche, accrescendo il malessere personale, ledendo la capacità di adattamento, e di autogestione dinanzi alle sfide sociali ed emotive.
Nell’ambito del miglioramento dei servizi alla persona, grazie al progetto “C(R)I siamo noi“, sarà potenziato il servizio di prestito dei presidi, con l’acquisto di altre n.5 carrozzine leggere ripiegabili, che si vanno ad aggiungere agli altri presidi già in nostro possesso (come anche pannoloni, traverse, cateteri, alcune tipologie di farmaco), da poter mettere a disposizione della popolazione, sempre gratuitamente, in attesa della buona riuscita delle pratiche ASL, in prestito temporaneo.
Per il superamento di piccole barriere architettoniche, abbiamo acquistato delle rampe telescopiche mobili da trasportare assieme al paziente, e da utilizzare all’occorrenza: saranno utili per poter visitare l’Abbazia Benedettina ad esempio, oppure alcune strutture anche che non hanno accesso con pedana.
Per le persone con disabilità, sono presenti strutture ed associazioni preposte, con il quale collaboriamo ed abbiamo attivi protocolli di intesa e di mutuo soccorso, come il caso dell’UNITALSI, o dell’Osservatorio Cittadino sulle Diverse Abilità: ci siamo spesso affiancati a queste nell’accompagnamento di persone con disabilità, in gite programmate, eventi e manifestazioni cittadine o dei dintorni, sia con l’apporto di personale che con l’ausilio dell’ambulanza, barellando il paziente anche in casi in cui non strettamente necessario, poiché non in grado di trasportalo con presidi più comodi: grazie al progetto C(R)I siamo noi, è stata predisposta l’installazione di una pedana al mezzo doblò CRI 564AG, appena donatoci da un commerciante cavese, che permetta la rapida salita e discesa a persone anziane o con diversa abilità, per poterli accompagnare senza dover ricorrere all’ambulanza.
Nell’ambito della promozione dell’inclusione sociale e del mitigare l’emarginazione e la solitudine delle persone in condizioni di vulnerabilità, abbiamo previsto escursioni nel mese di settembre presso alcune mete come l’Oasi del Fiume Alento, la Reggia di Caserta con visita del parco annesso, la Grotta dello Smeraldo in Conca dei Marini, con tour della Costiera Amalfitana (Minori e Maiori), un’escursione al Parco Avventura di Montevergine, e una gita a Capri: porteremo i minori ospiti delle Case Famiglie del territorio, che accompagneranno i minori con diverse abilità, e le persone con diverse abilità in carrozzina, offrendo loro il viaggio, vitto, e un gelato rinfrescante
I minori ospiti delle case famiglie, accompagneranno poi i “nonnini” segnalati dai Centri di Aggregazione Anziani cittadini, in alcune passeggiate presso il centro cittadine cavese, l’antico borgo della Badia di Cava, il Parco Pinocchio di Salerno, il Lungomare, ed ulteriori altre mete vicine, passeggiate effettuate principalmente il giovedì pomeriggio, quando le “badanti” hanno la giornata libera e quindi gli anziani anche se in casa, hanno difficoltà a trovare assistenza, soprattutto nel periodo estivo.
E’ stata acquistata una sedia Scendi e Sali scale motorizzata, e probabilmente ne verrà acquistata un’altra, utile soprattutto per la movimentazione dei pazienti che non si possono movimentare manualmente ed in perfetta sicurezza: basti pensare ai pazienti bariatrici (con un peso superiore ai 130kg), e/o a quelli con abitazioni inadatte a trasferimenti per la presenza di numerose scale, a dimensioni ridotte, dove non è possibile affiancare gli operatori necessari al trasporto secondo le vigenti normative in materia di sicurezza.
Un altro presidio che ci ha enormemente stupito e che abbiamo visto utilizzare presso una delle piscine dove accompagnamo alcune persone con diverse abilità, è una carrozzina che entra direttamente in acqua: ne abbiamo acquistata una simile, che però può accompagnare la persona con disabilità, sia in acqua che sulla spiaggia, e che sicuramente farà la gioia di alcuni nostri pazienti, affetti da malattie neurodegenerative, che hanno apprezzato già qualche visita a mare in maggio, non potendo però scendere sulla sabbia.
I presidi
[ngg src=”galleries” ids=”8″ display=”basic_thumbnail”]Tra le iniziative che verranno svolte e che prevedono la visione di alcuni film per bambini presso il cinema The space di Salerno, vi è l’adesione al “Cinema al chiaro di Luna” promosso dall’Assessorato alla Cultura, Istruzione e Rapporti con l’Università, per la proiezione di alcuni film, con visita al Centro Storico, per un gruppo di ragazzi provenienti dalle Case famiglia del territorio.
Le Escursioni
– Oasi Fiume Alento
– Parco Avventura
– Cinema Sotto le Stelle
– Grotta dello Smeraldo
– Minori e Maiori
I Partner
Unitalsi Cava de’ Tirreni
Cooperativa Strada Facendo
Osservatorio Cittadino sulle Diverse Abilità
VUOI PARTECIPARE?
Sei un’Associazione o gestisci una cooperativa sociale?
https://forms.gle/YoKatuMGzdHGiAWa9
Sei il diretto interessato, o vuoi far partecipare un tuo familiare?
https://forms.gle/3iFxUGuK5z41VBSG7