Il patrocinio si configura quale riconoscimento simbolico, sostegno, promozione o tutela che l’Associazione riconosce a iniziative e manifestazioni organizzate da soggetti terzi, ritenute meritevoli di apprezzamento per le loro finalità culturali, scientifiche, economiche e sociali, celebrative, con diretta attinenza con la missione istituzionale dell’Associazione.
Il patrocinio a nome della CRI può essere autorizzato unicamente dal Presidente Nazionale. Il marchio da utilizzare dovrà contenere necessariamente l’indicazione territoriale del Comitato territorialmente attinente all’iniziativa. Il marchio CRI senza l’indicazione territoriale può essere usato solo per iniziative nazionali.
I presidenti territoriali possono quindi concedere il patrocinio del proprio Comitato solamente dopo essere stati autorizzati a livello nazionale.
Il termine iniziativa è da intendersi come evento, convegno, congresso, seminario, corso, attività di formazione, ricerca, indagine conoscitiva, mostra, rassegna, premio, iniziativa, opera di stampa (libro o pubblicazione in genere).

Concessione
La concessione del patrocinio e l’autorizzazione all’utilizzo del marchio CRI non possono avere carattere oneroso per l’Associazione e non comportano benefici finanziari diretti di alcun genere a favore del soggetto richiedente. I patrocini possono essere concessi a una singola iniziativa e non si estendono estese ad altre iniziative analoghe o affini.
Non possono inoltre essere accordati in via permanente o utilizzati per altri effetti giuridici, e non possono essere concessi per sostenere iniziative a scopo di lucro, anche indiretto. Nessun beneficio economico per l’Associazione può essere legato alla concessione del patrocinio e l’autorizzazione all’utilizzo del marchio CRI.

Marchio e patrocini
La concessione del patrocinio non dà diritto automaticamente all’utilizzo del marchio.
L’eventuale richiesta in tal senso va formulata espressamente (anche contestualmente alla richiesta di concessione di patrocinio).

Criteri per la concessione del patrocinio
Il patrocinio e l’autorizzazione all’utilizzo del marchio CRI sono concessi a enti pubblici o privati, associazioni, organizzazioni, comitati, fondazioni che, in forza del loro rilievo istituzionale, scientifico, economico, culturale, di notorietà e struttura sociale posseduti, diano garanzia di correttezza e validità dell’iniziativa. Il patrocinio viene concesso nel rispetto dei seguenti criteri:
coerenza e pertinenza dell’oggetto con le finalità statutarie dell’Associazione; rispetto di criteri etici e professionali compatibili con i valori associativi; autorevolezza, credibilità e finalità sociale dell’Associazione che richiede la concessione; assenza di conflitti di interesse di qualsiasi genere fra il richiedente e l’Associazione; assenza di elementi che possono recare danno e offuscamento all’immagine dell’Associazione.
La richiesta di concessione del patrocinio va presentata minimo 60 giorni prima dell’iniziativa al Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, o in alternativa ai Presidenti locali e regionali che a loro volta inoltreranno la richiesta al Comitato Nazionale.
L’istanza, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, può avere a oggetto, congiuntamente o disgiuntamente, il patrocinio e l’utilizzo del marchio CRI e deve obbligatoriamente contenere tutte le informazioni e la documentazione necessarie a individuare esattamente il soggetto richiedente e a illustrare in modo esauriente contenuti, finalità, pubblico destinatario, sede e modalità di svolgimento dell’ iniziativa programmata.

 

La domanda deve essere firmata dal rappresentante dell’Ente o dell’Associazione richiedente. In caso di invio tramite Posta elettronica certificata o di Email, l’oggetto della richiesta deve riportare la dicitura “Richiesta di patrocinio per…”. I riferimenti per inviare la richiesta di patrocinio sono questi:

cl.cavadetirreni@cert.cri.it (PEC)

patrocinio@cricava.it

Uso del marchio

L’uso del marchio è concesso solo per le iniziative che hanno ottenuto il patrocinio. In caso di autorizzazione, il Servizio Comunicazione fornisce direttamente al richiedente le indicazioni utili per la pubblicazione e il file per la stampa.

In casi diversi dal patrocinio, la Croce Rossa Italiana si riserva la possibilità di valutare le richieste pervenute. Se il parere è favorevole, il Servizio Comunicazione fornisce direttamente al richiedente il file per la stampa e le indicazioni per il corretto uso del marchio.

Per nessun motivo l’uso del marchio e della denominazione «Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni» o Croce Rossa o Croce Rossa Italiana potrà avvenire al di fuori dell’iniziativa per cui è stato autorizzato.

L’uso improprio è perseguibile ai sensi della normativa vigente.