Gli anziani, i senza dimora, i malati, i rifugiati, tutti i bisognosi, in questi giorni di festa rischiano di essere dimenticati e messi da parte. Non da voi. Non da noi. Non dalle migliaia di persone che, anche in questo periodo sacrificheranno alcune ore o alcuni giorni per garantire il sostegno, la vicinanza o almeno il conforto a quella miriade invisibile di persone alle quali queste piccole felicità sono state negate da una fortuna avversa o dalla crudeltà degli eventi.