Purtroppo oggi c’è da ringraziare il gentile …

Purtroppo oggi c’è da ringraziare il gentile essere che non ci ha permesso di portare a casa, nei tempi stabiliti, una vecchietta di 90 anni, ma ha dovuto aspettare che si liberasse un altro automezzo, poiché quello destinato a quel trasporto è stato danneggiato.

Ti ringraziamo da parte della Signora e dei suoi parenti, dispiaciuti e mortificati, loro, non tu, di tale danno.
Ti ringraziamo, poiché le gomme erano nuove, appena messe.
Ti ringraziamo perché hai colpito il mezzo che è destinato in prima istanza ai trasporti infermi.
Ti ringraziamo perché la volta precedente un altro gentile essere come te ha colpito l’auto di servizio, prima rigandola, e poi danneggiando le gomme…
Ti ringraziamo perché la volta precedente un altro gentile essere ha colpito l’Ambulanza Pediatrica….e abbiamo lasciato correre il post sul social per evitare di “metterci in mostra”.
Ti ringraziamo perché grazie a te, abbiamo dovuto perdere una giornata tra verificare tutte le telecamere, tra i Carabinieri, il gommista…
Ti ringraziamo perché adesso dobbiamo attendere che il gommista ripristini tutto.. Ti ringraziamo perché abbiamo buttato il contributo di chi ci sostiene..
Ti ringraziamo perché comunque abbiamo continuato il nostro servizio con un sorriso…speriamo però che tu abbia Sorriso nel tagliarci le gomme, perché almeno sarai venuto bene nei fotogrammi delle telecamere.

#sorridi #nonsparatesullacrocerossa #nonsonounbersaglio

Può capitare a volte che siamo “lenti” nel …

Può capitare a volte che siamo “lenti” nel guidare: “Ma come..siamo un’ambulanza.. Dovremmo correre!”No. Purtroppo non sempre è così. Come quando a bordo c’è un traumatizzato, che per quanto possa essere immobilizzato, le sollecitazioni della strada potrebbero creargli ulteriori danni o fastidi, o peggio quando ci sono patologie ben più gravi, che compromettono la stabilità del paziente. Quando ci vedete ai bordi della strada, ad evitare buche, ad essere lenti, non è perché desideriamo arrivare il più tardi possibile…ma perché il paziente all’interno, nonostante un pianale barella che ammortizza gli urti, e delle sospensioni specifiche, sta soffrendo e vorremo evitargli ulteriori sofferenze, in particolar modo se sono bambini o ragazzi. #CRICava #UnItaliaCheAiuta #NonSonoUnBersaglio