Hanno trascorso la prima notte tra gli hotel, le strutture comunali e le palestre messe a disposizione nelle località più colpite dal terremoto che, nella notte tra Natale e Santo Stefano, ha provocato alcuni crolli, tanta paura ma fortunatamente nessuna vittima. Nell’Acese, a Viagrande, a Santa Venerina, Aci Sant’Antonio e Zafferana in tanti hanno abbandonato la propria casa e si sono riversati in strada temendo che le abitazioni potessero non reggere l’urto di un sisma, tra i più forti degli ultimi decenni.