Una delegazione di tre giovani della Croce Rossa Italiana ha partecipato all’evento internazionale per Educatori alla Pari YABC organizzato dalla Croce Rossa Cinese a Pechino. I circa 60 partecipanti hanno preso parte, durante i 7 giorni di evento, a numerose attività tese a favorire la conoscenza reciproca e l’assimilazione dei principi base dell’educazione non formale.

Nel corso delle diverse giornate i volontari hanno partecipato a lezioni su Diritto Internazionale Umanitario, simulazioni e giochi di ruolo, attività di “Peer- education”, ovvero formazione paritaria tra giovani e a laboratori sull’uso dell’arte per attività di mobilitazione sociale.

L’evento, mirato alla formazione di futuri facilitarori YABC, ha inoltre previsto due giorni di esercitazioni che hanno messo alla prova i partecipanti chiedendogli di preparare e gestire attività immedesimandosi nel ruolo di facilitatore. Tra progettazione, debrifieng e approfondimenti tematici su vari argomenti tra cui inclusione sociale, violenza di genere e tecniche di mediazione dei conflitti, i partecipanti hanno avuto modo di vivere in prima persona la vita del Peer Educator YABC e di prepararsi al loro futuro compito, una volta rientrati presso le proprie Società Nazionali.

Al termine della settimana i tre volontari hanno fatto rientro in Italia con un bagaglio di esperienze e motivazione pronti a essere trasferiti nei rispettivi territori. “Sapere che in altri angoli del mondo ci sono volontari giovani, motivati e appassionati che svolgono attività per sostenere la popolazione più vulnerabile ma in un altro contesto geografico, religioso, culturale e linguistico offre una carica emotiva e motivazionale che dura per tanto tempo.” – commenta uno dei partecipanti.

YABC è un programma globale sviluppato, a partire dal 2008, dal Dipartimento Principi e Valori della Federazione Internazionale, in collaborazione con la Commissione Gioventù e con i Giovani leader di 46 Società Nazionali. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di sviluppare le capacità dei giovani affinché possano operare come agenti di cambiamento all’interno delle loro comunità , promuovendo una trasformazione positiva della mentalità, atteggiamenti e comportamenti ispirata ai sette Principi Fondamentali.