Visto dall’alto il mega campo, a un’ora dai resort di Cox’s Bazar, assomiglia a un grande formicaio dove migliaia di persone, ormai vicine a toccare quota 1 milione, si adoperano tra le capanne di plastica e bambù, in un intreccio informe di stradine che salgono e che scendono. Sono settimane di grande lavoro, infatti, per prepararsi ad affrontare, in una già precaria situazione, il grande incubo della stagione delle piogge.