“‘Essere efficaci nella formazione per salvare vite‘, questo il titolo – spiega Jacopo Pagani, Delegato Tecnico Nazionale Obiettivo Salute CRI – ma anche il simbolico invito, rivolto a tutti i volontari, a partecipare al convegno di aggiornamento degli istruttori e formatori che contribuiscono, ogni giorno, alla diffusione della cultura delle Manovre Salvavita. L’evento si terrà a Verona i giorni 11 e 12 ottobre, al Centro Congressi Veronafiere. L’iniziativa quest’anno sarà arricchita da un nutrito gruppo di autorevoli esperti e sarà realizzata, per la prima volta, in collaborazione con l’Italian Resuscitation Council, una delle più prestigiose società scientifiche Italiane che riunisce i maggiori esperti nell’ambito della rianimazione cardiopolmonare. Riteniamo che la sinergia tra questa illustre comunità scientifica e la più grande Associazione di volontariato italiana, che vanta una forza formativa di otre 160 mila volontari e più di 5000 istruttori presenti nelle 1445 sedi nazionali, possa essere funzionale a diffondere in maniera incisiva e capillare la cultura della Rianimazione Cardiopolmonare e che, conseguentemente, possa contribuire a salvare più vite”. 

Il convegno, inaugurato dal Presidente CRI-IFRC, Francesco Rocca, e dal Presidente IRC, Andrea Scapigliati, nella “due giorni” sarà arricchito dalla partecipazione di grandi esperti del settore di rilevanza nazionale e internazionale. Saranno affrontate diverse tematiche, quali le nuove proposte legislative, la salvaguardia del soccorritore, la funzionalità del sistema emergenza, la storia della scienza della rianimazione, il presente e il futuro del settore.